YOUNG MOB – 2020/2023

YOUNGMOB è un progetto indirizzato a fornire strumenti pratici a genitori e insegnanti della scuola per promuovere un corretto utilizzo degli smartphone ed evitare o ridurre comportamenti di dipendenza; e una serie di raccomandazioni anche per i responsabili politici per prevenire la dipendenza da dispositivi mobili. 

Per farlo, YOUNGMOB svilupperà due risultati intellettuali:

  • un toolkit innovativo con un’app che consente a genitori e insegnanti che accompagnano i ragazzi nel processo di apprendimento per promuovere un corretto utilizzo degli smartphone con materiali utili e pratici alle scuole e ai genitori per progettare strategie su misura per promuovere un corretto utilizzo degli smartphone in giovani; e
  • un manuale  per promuovere il corretto utilizzo dei telefoni cellulari tra i giovani e prevenire la dipendenza da dispositivi mobili per genitori, insegnanti, professionisti dell’educazione e responsabili politici.  Il progetto ha coinvolto 12  esperti di Media Education per convalidare i risultati del progetto e per promuovere la partecipazione attiva di scuole, bambini e genitori in Spagna, Italia, Slovenia e Portogallo. I partecipanti testeranno l’app, co-progetteranno i materiali, definiranno le loro esigenze attraverso focus group e interviste, ecc. Alla fine del progetto, verranno sviluppati 4 eventi per diffondere i risultati del progetto e garantirne la sostenibilità.

L’APP YOUNGMOB

YOUNGMOB promuove metodi pedagogici innovativi per promuovere il corretto utilizzo dei telefoni cellulari da una prospettiva positiva, nonostante focalizzi le strategie per limitarne o ridurne l’utilizzo (prospettiva negativa).

 

YOUNGMOB incoraggia l’uso dei telefoni cellulari in modo creativo, collaborativo ed efficace.

– Affrontare l’abbandono scolastico, nella misura in cui gli studenti che utilizzano smartphone in classe hanno un voto medio inferiore del 50% rispetto agli studenti che non li usano in classe (Kuznekoff, Munz, & Titsworth, 2015), e il loro uso scorretto o eccessivo riduce gravemente l’efficacia accademica degli studenti (Felisoni & Godoi, 2018). Di conseguenza, e nonostante alcuni vantaggi, insegnanti e genitori sono generalmente favorevoli a vietare l’uso mobile nelle classi (Gao et al., 2017). Inoltre, la quantità di tempo dedicata ai telefoni cellulari è direttamente correlata a una potenziale dipendenza dai cellulari (Hawi & Samaha, 2016), derivano da problemi comportamentali (Cho & Lee, 2017), malattie mentali e disimpegno con il processo di apprendimento (Gökçearslan, Mumcu, Ha?laman e Çevik, 2016).

 

YOUNGMOB contribuirà a ridurre o evitare la dipendenza da dispositivi mobili e ne promuoverà il corretto utilizzo sfruttando al massimo i vantaggi del mobile nel processo di apprendimento

 

RISULTATI ATTESI

Genitori

I genitori beneficeranno di un migliore utilizzo dei dispositivi mobili e di migliori prestazioni a scuola dei loro figli.

Insegnanti

L’insegnante vedrà migliorare le prestazioni degli studenti, la frequenza scolastica e le relazioni sociali.

Studenti

Gli studenti si evolveranno verso un uso costruttivo dei telefoni cellulari e miglioreranno le loro interazioni sociali con i coetanei, la famiglia e la comunità scolastica.

Testa l’APP!

Se sei un genitore di un/una ragazzo/a tra i 10 e i 15 anni puoi aiutarci a testare l’app YOUNGMOB

Clicca qui per accedere al modulo di adesione al progetto Youngmob 

Scarica e compila il MODULO PER IL CONSENSO ALL’INSTALLAZIONE DELL’APP
Una volta compilato e firmato invialo a:  info@associazionemec.it

CONFERENZA: DipendenzAPP

Nell’ambito del progetto YOUNGMOB, il giorno 22 marzo 2022, presso l’Auditorium dell’Istituto Vendramini di Pordenone, MEC ha proposto un incontro dedicato ai temi della dipendenza da dispositivi digitali in famiglia e in classe.

Esperti e studiosi hanno riportato dati di ricerche recenti, si sono confrontati portando esempi di strategie finalizzate al  contrasto del problema della dipendenza e soprattutto hanno proposto delle buone prassi da adottare a scuola e in famiglia per prevenirlo.

 

I partner del progetto:

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